2. PARTE Assimilato che il tempo delle grandi scelte per l’Italia è arrivato, vedasi la 1. PARTE pubblicata ieri, siamo qui a provare ad immaginare le conseguenze di cotanta tragica insipienza politica italiana del III. millennio.
Con la firma della Via della Seta, l’Italia accetta che a Taiwan è cinese (…): qualcuno se ne è reso conto?
Or dunque, elaboriamo un minimo di teoria dei giochi per capire cosa possa succedere prossimamente: oggi o l’Italia sceglie di andare con gli USA o sceglie l’EU franco-tedesca restando dentro l’euro (che la strangola). Non esiste una terza alternativa per un Paese cosi diviso, di fatto già destabilizzato “dal di dentro” da potenze straniere, con le istituzioni al collasso prima morale che economico e pur anche senza l’ombra di un vero statista. Penso dunque di non errare affermando che la scelta di breve termine di fatto è obbligata, quanto meno per non morire IMMEDIATAMENTE di stenti : dunque Roma NON sceglierà la Germania! https://www.mittdolcino.com/2019/05/03/il-piano-del-governo-per-far-quadrare-i-conti-minibot/ Dobbiamo però chiederci cosa succederà quando Washington capirà che Roma e soprattutto a Milano, Brescia, Padova, Venezia, Trento, Trieste e Pordenone – nei fatti il nord “che conta” (ossia quello che ha i soldi) – non si vuole uscire dall’euro? Anche perché gli USA hanno solo bisogno di questo dall’Italia, per “finire” Berlino, ossia hanno bisogno che Roma esca dall’euro – anche per il suo bene per altro, tipico win-win offerto anche a mo’ di testa di cavallo nel letto, all’ “americana” – … Dunque, come si comporteranno gli americani quando realizzeranno che la Lega in particolare, per ignoranza e miopia per altro, non vuole più uscire dalla moneta unica? Ovvero, nei fatti, vuole continuare a supportare il progetto franco-tedesco in forza di immancabili sussidi, non dico stecche ma forse potrei anche, oggi pagate come consulenze, stipendi, acquisti a prezzi maggiorati di aziende e servizi, contratti di fornitura o consulenza, versati a politici/ex politici e magari anche a selezionati imprenditori nazionali? In quest’ultima domanda sta il futuro del vostro paese. E non basterà come giustificazione il fatto che al 99+% degli italiani di fatto convenga l’ITALEXIT. È che magari si preferisca universalmente l’America alla triste e cinica Germania, che mai ha considerato uno straniero suo pari. A chi invece conviene restare nella moneta unica – numericamente una minoranza – sono i grandi imprenditori italiani, le elites economiche del Paese con il fine di mantenere i propri patrimoni in stabile pseudo-marco chiamato euro, i politici al soldo dell’EU ed i magistrati italiani con le loro enormi e spropositate pensioni prospettiche da pagare in euro – pensioni che, per inciso, non riceveranno mai (altra miopia tipicamente italica, non ci si chiede chi paga per dei diritti suppostamente acquisiti ma che non ci si può permettere, …). La verità sta tutta qui, in poche righe: agli USA (e a breve anche gli UK) interessa che si frantumi l’euro – per frantumare la Cina, il vero obiettivo anglosassone, … -, ossia per frantumare le velleità geostrategiche di Berlino e Parigi ormai in diretta concorrenza con Washington e Londra. L’Italia dovrebbe essere, per altro per suo stesso interesse, della partita, altrimenti si sarà comportata “da nemico” (…). È nelle conseguenze di tali atti, diretti o indiretti, degli scellerati politici italiani che pensano più al loro tornaconto personale [più che politico] rispetto al bene del Paese (tipico familismo amorale applicato alla gestione dello Stato per mandato elettorale) che gli italiani tutti, il popolo elettore, dovranno confrontarsi. Dunque, gli americani, a tempo debito cosa faranno per farci capire le regole della vita? (ossia che vince praticamente sempre il più forte; e se per caso non vince comunque ti spacca qualche costina, certamente mandandoti all’ospedale). Bombarderanno di nuovo Montecassino come simbolo dell’ineluttabilità degli eventi? O attiveranno le loro 110 basi militari in Italia? O metteranno un governo fantoccio a Roma stile Manuel Noriega, per poi epurarlo quando non dovesse più ubbidire alla direttive? Il caso Noriega NON è casuale visto che oggi come allora il colonnello Oliver North è presente sulla scena… Ecco perché dico da anni che l’Italia è destinata a diventare campo di battaglia tra poteri imperiali e ex-coloniali vs. grandi potenze geo-economiche globali. Ecco perché ritengo inevitabile che alla fine l’Italia verrà divisa in tre o più parti (ma prima verrà di nuovo bombardata). Ecco perché ritengo inevitabile che venga destabilizzata. Ed ecco perché me ne sono andato, visto che mia moglie e mio figlio – che non sono italiani – non c’entrano nulla con tutto questo intreccio di odiosi interessi della Nobile Stirpe Politica Italiana che si auto-rigenera, fatta di traditori, che mi ricordano ad esempio in molti tratti il comportamento del prof. Rinaldi per intenderci. Ossia di gente che prima sposava apertamente l’ITALEXIT addirittura promuovendo pubblicamente la prosopopea del Piano B e poi, vista la cadrega, si è venduta per un piatto di lenticchie.
Bagnai, è adesso che si fa SENZA PIÙ VOLER USCIRE DALL’EURO per innescare la crescita ed abbassare le tasse in Italia (non in Germania o Francia)?
Si sappia per altro che non ce l’ho con il professore romano, ben sapendo che giusto rappresenta l’atavico familismo amorale, nella forma più dozzinale; Banfield infatti nella sua analisi non colse che ormai da secoli il familismo amorale italico non parte da Montegrano ma prima di tutto dalle classi dirigenti, agiate ed importanti, delle grandi città – appunto, da secoli, dunque a partire proprio dalla Città Eterna e dei suoi eterni sudditi della Curia più che di Dio, Marchese del Grillo docet – che giustificano la loro personale deriva familistica ed amorale mutuando un ben più nobile “mors tua, vita mea“. Altrimenti non si spiegherebbe il disastro attuale prima di tutto per mano politica ed elitaria – che parte dall’alto – dell’imbruttito Belpaese, … Dunque siamo qui, a rimpiangere i fasti passati. Il problema è che – parlo degli italiani, che hanno comunque saputo votare con cervello (sebbene siano poi stati traditi in forza di vere promesse da marinaio) – non c’è nulla che possano fare. Infatti i giochi verranno fatti da altri per interessi altrui, dall’estero, non si dovrà aspettare molto per capirlo. E tutto questo a causa di una fattuale manifesta incapacità e deriva prima di tutto morale (che si traduce in caos perenne) di chi gli italiani dovrebbe invece ben rappresentare. Peccato. Mitt Dolcino Fine 2. Parte – FINE
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